RIOLA SARDO – Come è ormai tradizione è la Sardegna, in particolare il tracciato oristanese (quest’anno rinnovato e ancora più spettacolare) ad ospitare con gli Internazionali d’Italia, l’apertura internazionale stagionale. Per Antonio Cairoli, Alessandro Lupino, Romain Febvre, Tim Gajser, Gautier Paulin (che ha lasciato Husqvarna per Yamaha) o il promettente Arminas Jasikonis che dal team Honda è passato in Husqvarna mentre il buon Paturel è approdato in Kawasaki, è tempo di darsi battaglia sul fango isolano. Della contesa anche i due alfieri del team Madii Alberto Forato e Mattia Guadagnini, oltre alle due giovani saette di Yamaha, Samuele Bernardini e Michele Cervellin. Il punto di partenza è, come ormai da diversi anni, Riola Sardo, non lontano da Oristano, dove i piloti, italiani e stranieri, passano intere settimane allenamento invernale. La pista è sabbiosa e in giornate umide come queste, è facile trovarsi di fronte un fondo decisamente pesante, una difficoltà in più.
Nelle parole riportate da Insella.it, Tony Cairoli parla della gara sarda, al via domani attorno alle 13: "Sono pronto, è solo un backstage del mondiale, senza fretta. Riola è tra le mie piste favorite in Italia, ho sempre fatto bene, sono qui ad allenarmi da diverse settimane, farò certamente del mio meglio"